Festa patronale: festa delle Sante Donne Mirofore (seconda domenica dopo Pasqua)
La creazione e la fortificazione della comunità,pellegrinaggio e la testimonianza ortodossa-questo sono i principali propositi della parrocchia.
La celebrazione avviene soprattutto in slavo ecclesiastico, ma le Sacre Scritture sono lette anche in italiano e in romeno. Ciò non deve stupire — infatti i parrocchiani sono di varia provenienza: moldavi, ucraini, russi, bielorussi, serbi, italiani.
Il lavoro missionario del parroco e degli attivisti della comunità consiste soprattutto nelle visite ai posti d’incontro delle diaspore moldave ed ucraine.
Oltre questo, gli ortodossi scoprono a se stessi i posti sacri di Venezia: con il benestare delle autorità cattoliche cittadine è possibile la celebrazione di funzioni e liturgie sulle reliquie dei santi d’Oriente e d’Occidente. È tradizionale, ad esempio,la Liturgia sopra le reliquie di San Marco nella basilica cattedrale. Inoltre,già da parecchi anni il 19 dicembre e il 22 maggio la messa è officiata presso le reliquie di San Nicolò a Lido. Per la partecipazione a queste funzioni ogni anno affluiscono sempre più pellegrini dalla Russia e da altri paesi.
Dopo la «riscoperta» dei posti sacri veneziani il flusso dei pellegrini che desiderano vederli non diminuisce durante l’intero anno.
La comunità visita altri siti ortodossi anche nelle altri regioni d’Italia-si possono contare molteplici visite a Loreto, Milano, Roma. Nel 2008 e nel 2009 la comunità andò in pellegrinaggio in Terra Santa.
Santissimo Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill
I festeggiamenti del quinquennale della parrocchia, cominciati con la Liturgia officiata dal metropolita di Smolensk e di Kaliningrad Kirill (oggi il Santissimo Patriarca di Mosca e di tutta la Russia) erano patrocinati dalle autorità cittadine.